Il tempo di protrombina (P.T.) è il più diffuso test della coagulazione ed esplora la via intrinseca (fattore VII) e quella comune (II, V, X) della cascata coagulativa. Il P.T. ha anche un ampio utilizzo nel monitoraggio della terapia con anticoagulanti dicumarinici. Il PT viene espresso in attività percentuale (attività protrombinica) ma, per migliorarne la standardizzazione, i risultati vengono espressi anche mediante un rapporto (I.N.R.) che normalizza la variabilità dei risultati tra i vari laboratori in modo da renderli confrontabili.
INDICAZIONI CLINICHE
Valutazione dell’emostasi; monitoraggio terapia anticoagulante.
TIPO DI CAMPIONE
Il paziente si deve sottoporre ad un prelievo di sangue.
PREPARAZIONE
E’ necessario osservare un digiuno di almeno 8 ore, è ammessa l’assunzione di una modica quantità di acqua.
VALORI DI RIFERIMENTO
Femmine: 70-120%
Maschi: 70-120%
NOTE
Per i pazienti in terapia anticoagulante il range dell’attività protrombinica si colloca tra il 18-38%, corrispondente ad una standardizzazione dell’INR tra il 2.0 – 4.0. Numerosi farmaci possono indurre un aumento dell’INR, in particolare ricordiamo antibiotici e antinfiammatori.